La cooperazione e la solidarietà Italia-Congo hanno un nuovo impulso dalla Camera di Commercio ItalAfrica Centrale e dal Gruppo Cestari
La realizzazione di una sala operatoria presso la Fondazione Pediatrica di Kimbondo (Repubblica Democratica del Congo) e la costruzione di una struttura destinata alla formazione medica presso il Monkole, un ospedale multicentrico con infrastrutture dislocate in diversi punti strategici della città di Kinshasa: sono due progetti che il Gruppo Cestari ha presentato durante la visita istituzionale presso il Centre Hospitalier Monkole e la Fondazione Pediatrica di Kimbondo, a Kinshasa, nella RDC.
A questi si affiancheranno percorsi di formazione avanzata e di aggiornamento rivolti al personale sanitario di entrambe le strutture. L’iniziativa – sottolinea l’ing. Alfredo Cestari, presidente Camera ItalAfrica e ceo del Gruppo omonimo – rientra nell’ambito dei progetti sostenuti da AICS (Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo) con l’obiettivo di rafforzare i servizi sanitari nelle periferie urbane di Kinshasa, in particolare migliorando l’accesso e la qualità delle cure materno-infantili. Il Centre Hospitalier Monkole è un ospedale di riferimento situato nella zona di Mont-Ngafula, che serve un bacino di utenza di circa 250.000 persone.
Ogni anno accoglie oltre 80.000 pazienti offrendo cure in ostetricia, ginecologia, chirurgia, pediatria e medicina interna, con particolare attenzione alle fasce più vulnerabili della popolazione, fornendo assistenza sanitaria a costi sostenibili. Il Monkole intende inoltre rafforzare il proprio ruolo come centro di formazione per medici e infermieri, con un focus iniziale su otto ospedali periferici con cui è già in rete. La Fondazione Pediatrica di Kimbondo, fondata nel 1989 dalla prof.ssa Laura Perna (nota come “Mamma Coco”) insieme a padre Hugo Rios, è situata a circa 30 km da Kinshasa e da oltre trent’anni si dedica all’accoglienza e alla cura dei bambini più fragili.
Grazie al sostegno delle associazioni del network Hub For Kimbondo, sono stati realizzati oltre 40 progetti nei settori energetico, sanitario, agricolo e alimentare, contribuendo in modo concreto al benessere dei piccoli ospiti della Fondazione.
Il progetto “Miglioramento della sopravvivenza materno-infantile nella periferia di Kinshasa” intende intervenire in maniera concreta per ridurre i tassi di mortalità neonatale, infantile e materna. Gli strumenti principali saranno il potenziamento delle infrastrutture ospedaliere, l’acquisto di attrezzature mediche fondamentali e la formazione continua degli operatori sanitari, a2inché possano rispondere in modo sempre più efficace ai bisogni delle comunità locali.
Inoltre, è stato sottoscritto un importante protocollo d’intesa tra l’ingegner Alfredo Carmine Cestari, Giovanni Cestari, Console Onorario della RDC, Angela Cestari, Marisol Cestari e il Ministro dell’Agricoltura e della Sicurezza Alimentare della Repubblica Democratica del Congo, Gregoire Mutshail Mutomb. L’accordo prevede l’avvio di un ambizioso progetto di sviluppo agricolo nel territorio della RDC, con particolare attenzione alla coltivazione di cacao, caffè, mais e manioca. Si tratta di un’iniziativa strategica che mira a valorizzare le risorse locali, generare opportunità occupazionali e contribuire alla sicurezza alimentare della regione.
L’ing. Cestari precisa: “Abbiamo già individuato la regione in cui avviare il progetto. In realtà, le attività preliminari erano già iniziate prima ancora della firma ufficiale, poiché, con il supporto del nostro ufficio di Kinshasa, intendiamo ampliare il nostro team di professionisti.
L’obiettivo è formare un gruppo di lavoro che possa collaborare attivamente con lo staff del Ministro, così da individuare in modo concreto i bisogni della popolazione e comprendere come questa risponde alle iniziative messe in campo”.
La sottoscrizione dell’accordo costituisce una tappa significativa nel rafforzamento del partenariato tra l’Italia e la Repubblica Democratica del Congo, aprendo nuove prospettive di cooperazione e consolidando l’impegno condiviso per lo sviluppo e la crescita reciproca.