Zambia

Panoramica

In passato lo Zambia era noto col nome di Rhodesia Settentrionale (da Cecil Rhodes). Il nome attuale si riferisce invece al fiume Zambesi.

Confina a nord con la Repubblica Democratica del Congo, a nord-est con la Tanzania, a est con il Malawi, a sud con Mozambico, Zimbabwe, Botswana e Namibia, e a ovest con l’Angola. Non ha sbocchi sul mare.

Sebbene di dimensioni non rilevanti, lo Zambia sta crescendo da anni a ritmi sostenuti. Investimenti e consumi offrono possibilità inesplorate e certamente promettenti per tutto il made in Italy.

ItalAfrica Centrale - Zambia

Geografia

La regione dello Zambia ha caratteristiche morfologiche piuttosto uniformi. Il territorio è costituito principalmente da altopiani, di altezza variabile fra i 1000 m (centro-sud) e i 1300 m (a nord) che digradano verso sud-ovest nel bacino dello Zambesi. La parte occidentale del paese è caratterizzata da vaste pianure alluvionali, inondate nella stagione delle piogge (da ottobre ad aprile). Ad est invece la regione è arida e caratterizzata dalla presenza di una savana ricca di arbusti. La foresta equatoriale è presente al nord, nelle zone più piovose e lungo il corso dello Zambesi. I numerosi parchi nazionali, tra cui il Kabue proteggono il ricco patrimonio faunistico. I rilievi (colline e montagne) sono rari e di altezze modeste. A nord-ovest s’innalzano i monti Muchinga, che superano i 1800 m e sono lo spartiacque naturale tra i bacini dello Zambesi e del fiume Congo. Le cime più elevate si trovano sui monti Nyika al confine con il Malawi, che raggiungono i 2164 m.

Idrografia
Lo Zambia include due grandi bacini fluviali: quello dello Zambesi (a sud) e quello del fiume Congo (a nord).

Trasporti

Il trasporto in Zambia comprende ferrovie, strade e ponti, aeroporti, vie navigabili interne e marittime. Ci sono otto aeroporti con piste pavimentate, ferrovie che coprono 2.922 km, strade che coprono 67.671 km e corsi d’acqua che coprono 2,250km.

Investire in Zambia

Opportunità commerciali per le imprese italiane

Opportunità di natura commerciale possono essere identificate nel campo della fornitura di fertilizzanti, prodotti chimici, macchinari agricoli e utensili per l’industria leggera.

OPPORTUNITA’ NEL SETTORE AGRICOLO

Il Governo zambiano intende rilanciare il settore attraverso la creazione di una Società di Sviluppo Agricolo con l’obiettivo di finanziare i lavori di bonifica dei terreni incolti. Il Ministro delle Finanze  Musokotwane ha annunciato la concessione a investitori locali e stranieri di 200.000 ettari di terreno coltivabile per accrescere la produzione di mais da destinare all’ esportazione.

OPPORTUNITA’ NEL SETTORE PETROLIFERO

Il Governo ha inoltre preannunciato l’intenzione di indire gare d’appalto per effettuare ricerche petrolifere nella Regione del Nord Ovest (al confine con l’Angola) nel cui sottosuolo i campioni inviati ai laboratori europei hanno confermato la presenza di greggio. 

Nel contempo è in corso di promulgazione presidenziale la nuova legge sull’esplorazione e la produzione di petrolio. Tale legge prevederà la concessione di licenze di esplorazione, che diventeranno poi licenze di produzione, se le stesse riusciranno a trovare consistenti giacimenti, tali da consentire una produzione commerciale.

La legge prevede inoltre che il titolare di una licenza di esplorazione petrolifera potrà iniziare le sue ricerche entro novanta giorni e che avrà un massimo di due anni di tempo per iniziare la produzione.

Le società straniere dovranno però impegnarsi ad istruire ed impiegare personale zambiano e dovranno conformarsi a rigidi regolamenti per quanto attiene il rispetto dell’ambiente e delle norme di tutela della salute e sicurezza pubblica. Verrà inoltre istituita una Società Nazionale Petrolifera Zambiana.

E’ già stata invece creata una Commissione Tecnica per le ricerche petrolifere con il compito di sovrintendere alla concessione delle licenze. 

Percentuale esportazione rame sul totale
85%
Popolazione impegnata nel settore agricolo
85%
Superficie territorio coltivata
7%

Industria e risorse estrattive

L'economia dello Zambia è storicamente basata sull'industria mineraria del rame. Il governo recentemente ha concesso licenze a società di risorse internazionali per l'estrazione di minerali come nichel, stagno, rame e uranio.
Lo Zambia ha alte valutazioni circa l'utilizzo di energia solare e idroelettrica.
L’industria dello Zambia e’ prevalentemente estrattiva. Particolarmente sviluppata nel settore metallurgico. Numerosi sono gli impianti per la raffinazione del rame. A Ndola opera un'importante raffineria di petrolio e sono in varie città presenti industrie tessili, cementifici, industrie meccaniche, chimiche, alimentari e manifatture di tabacchi.
La principale risorsa dello Zambia viene dal sottosuolo e dal rame in particolare, estratto nel Copper Belt (prosecuzione geografica dello Shaba). Oltre al rame si estraggono zinco, piombo, stagno, mentre la raffinazione del rame fornisce come sottoprodotti oro, argento, cobalto. Notevoli sono le riserve di ferro, non completamente sfruttate.

Agricoltura, allevamento e pesca

Nonostante la superficie coltivata sia notevolmente ridotta (7% del territorio), una grande parte della popolazione si dedica all'agricoltura. Predominano le colture tradizionali, soprattutto cereali (miglio e sorgo), manioca, qualche prodotto orticolo, praticate tuttavia con sistemi poco produttivi. Vengono coltivati inoltre tabacco, grano, peperoncino, mais, riso.
Le principali esportazioni agricole dello Zambia sono cotone, zucchero e fiori recisi.
Le attività di allevamento sono concentrate sulle pecore, dividendole in due razze autoctone, pecore dalla coda grassa e dalla coda sottile, tenute per la carne.
Diffusa è l'attività peschereccia d'acqua dolce.

Turismo

Il settore turistico rappresenta una parte importante con 20 parchi naturali e una fauna diversificata, lo Zambia continua ad offrire possibilità di sviluppo del settore turistico.
Lo Zambia ha alcune delle migliori riserve naturali di fauna selvatica e selvaggina che offrono un grande potenziale turistico. I parchi nazionali di North Luangwa, South Luangwa e Kafue ospitano alcune delle più prolifiche popolazioni di animali in Africa. Le cascate Vittoria nella parte meridionale del paese sono anch'esse importanti attrazioni turistiche.

Settori i nespansione

Negli ultimi anni, si e’ assistito alla forte espansione del settore terziario, sospinto dalla maggiore domanda proveniente dal settore minerario, dei trasporti e delle telecomunicazioni, oltre alla rapida crescita dei flussi turistici.
L’espansione economica e’ stata sostenuta dal settore minerario del rame, grazie alle elevate quotazioni internazionali, che a sua volta, ha prodotto effetti di stimolo agli altri settori dell’economia, in particolare a quello delle costruzioni, protagonista, negli ultimi anni, di una consistente espansione indotta dall’aumento della domanda di abitazioni residenziali e dai lavori civili di ammodernamento e dotazione infrastrutturale ancora in corso nel paese.
Un importante contributo alla crescita è provenuto dagli investimenti infrastrutturali finanziati dai paesi donatori e dalla robusta crescita del settore dei trasporti e delle telecomunicazioni.
Si parla di sviluppo di tre settori in particolare: trasporti e telecomunicazioni, costruzioni e servizi sociali.
Nel caso dei trasporti, il contributo maggiore e’ derivato dal settore dei trasporti su strada, grazie all’intensificazione degli investimenti pubblici per la riabilitazione e la manutenzione della rete viaria.

Il paese

Fino a circa duemila anni fa, la regione dello Zambia fu abitata dal popolo di cacciatori-raccoglitori Khoisan. I Khoisan iniziarono ad allontanarsi dalla regione in seguito all’immigrazione di popoli più tecnologicamente avanzati, con i quali alcuni gruppi Khoisan si mescolarono. Le più importanti immigrazioni si ebbero durante l’espansione Bantu, a partire dal XII secolo, in seguito alle quali le lingue bantu divennero predominanti nella regione.

Fra i popoli bantu, i primi ad insediarsi nello Zambia furono i Tonga (o Batonga), provenienti dall’estremo oriente dell’Africa. Anche gli Nkoya giunsero in Zambia in tempi antichi, forse dai regni Luba-Lunda del nord. Ancora di origine Luba e Lunda furono gli immigranti che fra il XVII ed il XIX secolo giunsero in Zambia dal Congo e dall’Angola. Dal sud, sempre nel XIX secolo, giunsero gli Ngoni. L’odierna collocazione delle etnie in Zambia era già sostanzialmente consolidata nella seconda metà del XIX secolo.

Nome completo: Repubblica dello Zambia o Repubblica della Zambia
Nome ufficiale: Republic of Zambia
Lingue ufficiali: Inglese
Capitale: Lusaka
Superficie totale: 752.614 km² (39º)
% delle acque: 1%
Popolazione totale: 13.088.570 ab. (2010)
Densità: 18 ab./km²
Tasso di crescita: 2,89% (2012)
Nome degli abitanti: Zambiani
Valuta: Kwacha zambiano
Codici ISO 3166: ZM, ZMB, 894
Prefisso tel.: +260
Sigla autom.: Z
Inno nazionale: Stand and Sing of Zambia, Proud and Free
Festa nazionale: 24 ottobre

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Informazioni importanti

Negli anni novanta, il paese ha aperto le proprie porte agli investimenti esteri, ha ridotto l’intervento del governo nelle attività commerciali, ha privatizzato la maggior parte delle imprese pubbliche ed ha eliminato molte distorsioni del mercato.

La promozione attiva degli investimenti esteri è disciplinata dallo “Zambia Development Agency Act”, legge approvata nel maggio 2006 ed entrata in vigore il 1º gennaio 2007, che ha istituito la “Zambia Development Agency” (ZDA).

Secondo quanto previsto nello ZDA Act, agli stranieri è consentito investire in Zambia in ogni attività accessibile al settore privato, le uniche attività precluse sono la produzione di armi, quella di sostanze nocive o pericolose e la stampa di moneta e di documenti sensibili.

Una volta effettuata la registrazione della società presso il “Patents and Companies Registration Office”, l’investitore, dopo il pagamento di una tassa di 1.280.000 Kwacha, deve sottoporre, tra gli altri, alla ZDA i seguenti documenti:

a) Certificato di registrazione della società;
b) Piano di divisione delle quote azionarie;
c) Lista degli azionisti e dei direttori della società;
d) Piano Commerciale (Business Plan / Studio di fattibilità della società);
e) Garanzia finanziaria (attestazione bancaria o documento equivalente).

Un comitato valuta le richieste di investimento ed emette un parere nel termine di 14 giorni.

Ottenuta l’approvazione da parte dello ZDA, prima di poter ritirare la licenza l’investitore deve versare un’ulteriore tassa di 7.670.000 Kwacha.

Se un investitore apporta un capitale non inferiore a 500.000 dollari USA investendo in un settore o in una produzione che il governo considera prioritari ha diritto ad un certo numero di benefici, tra cui l’esenzione dal pagamento delle tasse doganali per l’importazione di macchinari ed equipaggiamenti necessari all’impresa.

La tassa societaria, inoltre, è calcolata sul 50% dei profitti d’impresa ed i dividendi sono esenti da tassazione. Gli stessi benefici sono destinati alle imprese rurali. Specifici ed ulteriori incentivi possono essere decisi dal Ministero delle Finanze nel caso di investimenti superiori ai 10 milioni di dollari USA.

Un investitore che apporta un capitale minimo di 250.000 dollari Usa ed impiega un minimo di 200 persone ha diritto ad un self employment permit o ad un resident permit ed ha la possibilità di ottenere permessi di lavoro per cinque impiegati espatriati.

La licenza, il permesso ed il certificato di registrazione hanno una validità di 10 anni, alla cui scadenza si può richiedere il rinnovo per altri 10 anni.

Un investitore che si trova nell’impossibilità di realizzare l’investimento per il quale ha ottenuto la licenza deve comunicarlo entro trenta giorni alla ZDA fornendone le motivazioni.

Attualmente non esistono restrizioni al rimpatrio dei profitti relativi agli investimenti, anche se il nuovo Ministro delle Finanze ha recentemente dichiarato di avere intenzione di riformare la legislazione, suscitando qualche preoccupazione tra i donatori internazionali.

In reazione alla forte svalutazione della kwacha nel 2001, la Bank of Zambia ha introdotto controlli valutari che solo nel luglio 2003 sono stati definitivamente rimossi, in seguito alle pressioni del FMI.

Gli investimenti possono essere espropriati solo per atto parlamentare con compensazione ai prezzi di mercato ed in valuta convertibile.

La protezione legale delle obbligazioni contrattuali e dei diritti di proprietà è debole e caratterizzata da tempi decisionali lunghi.

In Zambia non esiste una legge sul fallimento.

Nonostante l’avanzare dei processi di liberalizzazione commerciale, lo Zambia resta un paese relativamente protetto. Notevoli progressi sono stati tuttavia compiuti negli ultimi anni per aumentare il grado di apertura del mercato, parallelamente all’avanzare dei processi di integrazione regionale.

La maggior parte dei prodotti in entrata viene assoggettata a tre categorie tariffarie: 5% è il dazio applicato alle principali materie prime e ai beni capitali; il 15% per i prodotti intermedi e il 25% per i prodotti finali.

Tariffe protettive vengono invece applicate su alcuni prodotti specifici come gli oli vegetali e i saponi.

Per le importazioni, in generale, nello Zambia non vengono richieste licenze. Tuttavia, devono essere prodotte certificazioni per l’importazione di carni, piante, prodotti alimentari e medicine, armi e munizioni.

Licenze di esportazione vengono richieste per la vendita all’estero di fertilizzanti, armi, animali vivi, manufatti di importanza storica e trofei di caccia.

ESENZIONI
Esenzioni daziarie esistono per i prodotti farmaceutici, le attrezzature mediche e veterinarie, i prodotti chimici all’ingrosso, i fertilizzanti e altri prodotti agricoli.

Lo Zambia è una repubblica presidenziale nell’ambito del Commonwealth, membro delle Nazioni Unite e dell’Unione Africana e associato all’Unione Europea.

Il presidente della Repubblica è EDGAR CHAGWA LUNGU

MINISTRI:

Ministro degli affari presidenziali: Chomba Freedom Sikazwe

Vicepresidente: Mme Inonge Wina

Ministra del Vicepresidente: Olipa Mwansa Phiri

Ministro delle finanze: Bwalya Ng’andu

Ministro della Giustizia: Dato Lubinda

Ministro della Difesa: Davies Chama

Ministro dell’Interno: Steven Kampyongo

Ministro della Salute: Chitalu Chilufya

Ministro degli Affari Esteri: Joseph Malanji

Ministro dell’agricoltura: Michael Katambo

Ministra della pesca e del bestiame: Nkandu Luo

Ministra dell’informazione e della radiodiffusione: Dora Siliya

Ministro del commercio, del commercio e dell’industria: Christopher Yyaluma

Ministro dello sviluppo locale: Charles Banda

Segretario permanente: Amos Malupenga

Ministro delle miniere e dei minerali: Richard Musukwa

Ministro dell’Energia: Mathew Nkhuwa

Ministro del turismo e delle arti: Ronald Chititela

Ministro dello sviluppo e della pianificazione nazionale: Alexander Chiteme

Ministra del lavoro e della previdenza sociale: Joyce Simukoko

Ministro dell’istruzione nazionale: David Mabumba

Ministra del territorio e delle risorse naturali: Jean Kapata

Ministra dello sviluppo comunitario e dell’assistenza sociale: Kampamba Mulenga Chilumba Chewe

Ministro delle comunicazioni e dei trasporti: Mutotwe Kafwaya

Ministra del genere: Victoria Kalima

Ministro della gioventù, dello sport e dello sviluppo dell’infanzia: Emmanuel Mulenga

Ministro dei Chiefdom e degli affari tradizionali: Lawrence Sichalwe

Ministro dell’istruzione superiore: Brian Mushumba

Ministra dei lavori pubblici e dell’approvvigionamento: Sylvia Bambala Chalikosa

Ministro dello sviluppo dell’edilizia abitativa e delle infrastrutture: Vincent Mwale

Ministro dello sviluppo idraulico e sanitario e della protezione ambientale: Dennis Wanchinga

Ministra dell’Orientamento Nazionale e degli Affari Religiosi: Godfridah Sumaili

Il sistema fiscale è composto da: tasse individuali e d’impresa, imposta sul reddito,  tariffe di importazione, accise e imposta sul valore aggiunto (IVA). L’autorità delle Entrate dello Zambia  gestisce l’amministrazione del sistema fiscale.

L’  aliquota dell’imposta sulle società è fissa ed è pari al 35%, in sostituzione a un vecchio programma  in base al quale variava dal 15% al 35%. I dividendi sono tassati al 15%, ma quelli percepiti da attività agricole sono esenti da imposte per i primi cinque anni. Le ritenute d’imposta sono del 15% sul reddito da dividendi e affitto. C’è anche una tassa di royalty sui minerali e  una tassa di trasferimento di proprietà.

Le imposte sul reddito includono una tassa dell’1%  sulle retribuzioni lorde dei lavoratori dipendenti, dopo una detrazione di 300.000 Kwacha (circa 66,55 dollari) e di una tassa di proprietà 1,015%.

Il reddito individuale è tassato in base ad un programma progressivo con quattro fasce : 0% per i primi 600.000 Kwacha (circa 133 dollari) del reddito annuo, il 10% sui successivi 600.000 Kwacha; 20% sui successivi 600.000 Kwacha e il 30% l’incremento di reddito annuo sopra i 1.800.000 Kwacha (circa 400 dollari).

Un valore aggiunto (IVA) a  un tasso standard del 20%,  ha sostituito l’imposta sulle vendite nel 1995. L’aliquota normale è stata successivamente ridotta al 17,5%.

Articoli esenti da IVA sono  le operazioni di assicurazione, zanzariere ed insetticidi.

ACCORDI COMMERCIALI
Il Mozambico ha stipulato con l’Italia accordi per evitare la doppia tassazione.

Lo Zambia ha concluso con il FMI, nel giugno 2008, l’accordo per la concessione di un programma triennale di riforme economiche nell’ambito della Poverty Reduction and Growth Facility (PRGF), per un ammontare di 79,2 milioni di dollari, a supporto delle politiche economiche del paese, finalizzate ad alleviare la povertà e a sostenere la crescita, mantenendo prudenza nella politica fiscale, perseguendo riforme strutturali che possano consentire il processo di diversificazione dell’economia e preservando condizioni di stabilità macroeconomica e sostenibilità del debito estero.

Lo Zambia e’ membro del COMESA (Mercato Comune per l’Africa orientale e meridionale) che nell’ottobre 2000, ha concluso un accordo per la creazione di un’area di libero scambio, e del SADC (South African Development Community). Inoltre fa parte dell’Accordo di Cotonou tra paesi ACP ed Unione Europea.

Negli ultimi anni, si sono intensificati i legami economici tra lo Zambia e la Cina grazie ad una serie di accordi di cooperazione e di investimenti, soprattutto nel settore Minerario.

Lo Zambia riconosce la proprietà privata e industriale in senso lato.

Nello specifico sono tre i tipi di proprietà: terreni del governo, terreni del comune che possono essere venduti e terreni del capo tribù.

Lo Zambia ha avuto una delle economie in più rapida crescita del mondo, nel 2017 la crescita
economica è stata circa il 3,9% (dal 3,8% del 2016) e l’esportazione è stata di $8,106 miliardi con
un”importazione di $7.336 miliardi.

Anno

Prodotto Interno Lordo (PIL) (miliardi di dollari)

2010

20.26

2011

23.46

2012

25.5

2013

28.04

2014

27.15

2015

21.25

2016

20.97

2017

25.87

2018

26.31

2019

23.31

2020

18.53

2021

18.95